PARIGI

01.09.2013

PARIGI, FRANCIA

La prima volta che sono andata a Parigi è stato nel 2012 quando decisi vi fare un viaggio nella Parigi classica . Fino ad allora avevo preferito altre mete perché la capitale francese non mi aveva particolarmente attirato forse perché eccessivamente pubblicizzata o forse perché semplicemente non era ancora il momento, comunque ho preferito girare il mondo purché visitare la città degli innamorati.

Dopo allora ho fatto altri viaggi nella ville lumiere perché mi ha veramente colpito il cuore, ma con questo mio post voglio ricordare la mia prima volta dove mi limitai, si fa per dire a visitare la Parigi turistica, che comunque riesce ad emozionare anche un viaggiatore esigente.

Visitare Parigi

Dopo aver prenotato un appartamentino a Montmartre su https://www.all-paris-apartments.com/ sito che consiglio vivamente, siamo partiti alla sua scoperta.
Devo dire che ci ha messo un pò a conquistarmi forse a causa del brutto tempo ma alla fine ne torno entusiasta! È stato un soggiorno romanticissimo e tante sono le cose che mi sono rimaste nel cuore in quel primo viaggio e vorrei condividere con voi ciò che mi è piaciuto di più della Parigi classica. 

Montmartre, bello perdersi nei suoi vicoli

La Butte de Montmartre si gira a piedi fra salite e discese. Adoro perdermi nei suoi vicoletti anche se a volte dovevo dribblare gruppi di turisti incalliti, ma girare l'angolo e ritrovarsi ai piedi delle Sacre Coeur non ha prezzo.
Camminare e pensare che li sono vissuti personaggi del calibro di Van Gogh, Dali e Utrillo rende la passeggiata ancora più suggestiva. Noi abbiamo seguito l'itinerario a piedi suggerito dalla Lonley Planet e come sempre ne è valsa la pena!

Sedersi su una panchina a Place des Vosges

Anche solo sedersi e prendersi il proprio tempo su una panchina della Ville Lumiere può avere il suo perché: Ammirare ciò che ti circonda e vedere la gente intorno a te, contemplare la città è anch'essa un'esperienza.

Quartiere latino Parigi

Passeggiare in rue Mouffetard nel cuore del quartiere latino fra ristoranti di raclette, formaggerie e macellerie e poi fermarsi a pranzo o anche solo per un pastis a La verre a pied, locale indimenticabile!

Zizagare sopra e sotto il Viaduc de art fra botteghe di artigiani e giardini verdi scendendo a Place de la Bastille. Noi prima abbbiamo percorso la promenade Plantee e poi siamo ritornati alla metro fermandoci nelle varie botteghe.

Entrare a dare un'occhiata da Merci anche se le nostre tasche non ci permettono di comprare nulla di quanto appositamente creato da giovani designer per la biutique. Merita una visita anche solo per ammirare lo spazio e gli annessi caffe.

Guadare le mostre temporanee della Maison Rouge e a le Jeu de pomme. Noi avemmo la fortuna di ammirare in quest'ultima centinaia di scatti della mitica Diana Arbus. Un'altra bella esperienza fu quella di visitare l'Opera e fermarsi col naso all'in su ad ammirare il soffitto dipinto da Chagall. Ammirare le vetrine di Natale animate delle Gallarie la Fayette. Scovare Keith Heiring a St. Eustache.

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